1° Percorso interno    2° Percorso interno

 Dati catastali dell'ingresso alto:
Longitudine 1.557.100 - 02° 42' 59" Latitudine 5.081.480 - 45° 53' 01,5" Quota 1170 s.l.m.; comune di Serina fraz. Valpiana loc. Costa Medile; sviluppo reale 260 m; dislivello -67 m.                                                                                        
 
Descrizione:
Come si può dedurre dal suo nome l'andamento di questa cavità è abbastanza complesso, quindi la descrizione che segue è lunga ed articolata a dispetto dei limitati valori di profondità e di estensione. 
I due distinti percorsi proposti permettono di visitare l'intera grotta arrivando al fondo seguendo due vie quasi del tutto indipendenti. 
I pozzi scaricano abbastanza e molte lame offrono un appiglio infido, quindi è d'obbligo la prudenza ed è assolutamente sconsigliabile lo stazionamento di persone al di sotto di altre in movimento. 
 
1° Percorso:
Si entra dall'ingresso alto (punto A del rilievo), consistente in un saltino arrampicabile di circa 3 m, alla cui base si trova un passaggio che porta in una saletta di discrete dimensioni. 
E' utile una corda di sicura proveniente dall'esterno, visto che nel pavimento di questa saletta si apre un bel P16 in tiro unico (2 fix). 
Calandosi nel pozzo si arriva al fondo di uno scivolo franoso, da qui si supera un basso passaggio che conduce ad un saltino arrampicabile. 
Continuando nella stessa direzione si può risalire verso la cima di un pozzetto cieco profondo 6 m (punto D); la parte alta di questa frattura è il punto in cui si potrebbe realizzare la congiunzione con Clastofobia (LoBG 3791). 
Se invece ci si rivolge indietro si vede in basso una strettoia che porta in una frattura che risale di diversi metri a sinistra (punto E) e prosegue bassa a destra verso il fondo (punto I). 
Ci si immette in una fessura obliqua di interstrato che scende a sinistra fino ad incrociare una fessura verticale fattibile in libera, una volta scesi si ignora l'evidente prosecuzione orizzontale che porta in una zona di frana instabile (J), e si cerca uno stretto passaggio di interstrato aprentesi alla base del saltino appena sceso. 
Lasciandosi scivolare nel laminatoio si vedranno 2 fix a soffitto (non indispensabili), dopo qualche metro di discesa l'ambiente si fa più ampio (K) e si arriva su alcuni massi, affacciandosi su un saltino verticale di 5 m (fix a sinistra, ma con un po’ di cura si riesce a scendere in libera). 
In questo ambiente si può analizzare chiaramente la struttura della cavità, creata da una serie di fratture che si intersecano su tre piani diversi (L). 
Si segue la direzione della frattura verticale fino a trovarsi tra due saltini, quindi si scende a destra (P) sul pavimento di un ambiente ampio e alto che prosegue meandriforme per una ventina di metri. 
Invece alla base del saltino si scorge a destra uno scivoletto seguito dall'ultimo pozzo, profondo una decina di metri stretto e obliquo (Q). 
Dopo un frazionamento si raggiunge la base del pozzo, nel salone di fondo (m 30x5). 
 
2° Percorso:
Si risale il piccolo canyon posto a destra del sentiero (salendo) e si trova l'ingresso basso di Dedalo (chiamato “1° Agosto”, punto C). 
Si scende lungo la rampa franosa fino ad arrivare alla base del P16 (punto B); arrampicando per un paio di metri la parete destra si vede un laminatoio in forte pendenza che interseca una fessura verticale. 
Traversando in alto si può percorrere un breve ramo ascendente (G), mentre se ci si cala nella fessura si arriva in un grosso ambiente (H), al fondo del quale si trova uno stretto cunicolo (F) che si ricongiunge col 1° percorso (punto I). 
Adesso la fessura obliqua si trova alla nostra destra e la si percorre ripetendo lo stesso itinerario già descritto fino al punto L. 
Da qui ci si immette in un passaggio che si trova in basso a sinistra arrivando in un altro ambiente stretto e alto (N-M) che dà su uno scivolo seguito da un P7 armato a fix; sceso il P7 ci si ritrova ancora nel salone finale. 
 
Rilievo topografico:
sez.1      sez. 2
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Avvicinamento:
Da Valpiana (frazione di Serina) si percorre il sentiero verso il M. Castello fino ad incontrare sulla sinistra un profondo canyon parallelo al sentiero, quindi si supera un gruppo di antenne TV e si può così notare il pozzetto iniziale dell'ingresso alto. 
 
Costa Medile - Serina
Rilievo:
G. Bosio, P. Carobolante, A. Cecere, M. Fumagalli, F. Rota
(G.S.B. Le Nottole - Speleo Club Orobico CAI - Gruppo Grotte Milano)
Disegno:
Giorgio Pannuzzo
Febbraio 1995